Chi sono?


Mi chiamo Gianfranco Melocchi e mi definisco un fotografo naturalista… con una leggera “tremarella” (che forse aggiunge un tocco di originalità!), un pittore “da strapazzo” (ma con tanta passione) e uno scultore con due mani… sinistre.
Vivo da poco più di quarant’anni (vabbhè sono 8, ma non siamo fiscali) nella provincia di Bergamo, una terra che amo profondamente, ma che col passare del tempo sta sempre più dimenticando il suo lato naturale facendosi mangiare dal cemento e dall’asfalto.
Amo viaggiare e il mio cuore è rosso come la terra dell’Africa.
Attraverso la fotografia, cerco di catturare e trasmettere le emozioni che la natura suscita in me, sperando di condividerle con chi osserva i miei scatti. Gioco con i contrasti: di luce, di colore, ma soprattutto di emozioni! In un’epoca in cui i cambiamenti climatici stanno trasformando il nostro pianeta, credo che la fotografia possa essere uno strumento potente per documentare ciò che stiamo perdendo e, forse, per spronarci ad agire.
Nella post-produzione, il mio intento è preservare l’essenza della realtà che ho visto con i miei occhi, aggiungendo quel tocco di emozione che ho provato con il cuore. Non voglio alterare la verità, ma esaltarne la bellezza interiore.
La pittura, per me, è un’esplorazione di mondi paralleli, dove la forma svanisce e lascia spazio all’emozione pura. Non cerco certezze “matematiche”, ma un fluire di sensazioni, un punto di incontro tra la realtà del corpo e la fantasia dello spirito. Le mie tele diventano zone franche dove emozioni, pittura e materia si fondono in un tumulto di forme e colori apparentemente senza regole, ma guidati da un’intima necessità espressiva.
Sperimento con diversi materiali, mescolando smalti, acrilici e vinilici in quantità, alla ricerca di nuove texture e di materiali carichi di storia. Spesso questi materiali vengono sommersi dal colore, ma la loro presenza si intuisce, aggiungendo una profondità nascosta all’opera.
Se vi va, potete contattarmi attraverso i social network in cui troverete altri miei lavori.